𝗘𝘀𝘁𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝗿𝗶𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗴𝗶𝘂𝘀𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝗲 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝗱𝘂𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗲 𝗶𝗻 𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗼 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗶 05 aprile - ore 13.00 sala Caduti di Nassirya - Senato - Palazzo Madama, Roma Interventi: Sen. 𝗔𝗹𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗕𝗮𝗹𝗯𝗼𝗻𝗶, Presidente Commissione Affari Costituzionali Avv. 𝗘𝗹𝗶𝘀𝗮 𝗗𝗲𝗺𝗺𝗮, Presidente f.f. Movimento Forense Il compenso per il professionista svolge la medesima funzione della retribuzione per il lavoro subordinato: garantisce il sostentamento della persona, la sua libertà, la sua dignità. Per questo merita le medesime tutele. La natura prevalentemente personale dell’esercizio della professione, peraltro, conferma la natura e funzione del compenso nei termini esplicitati, tant’è che la giurisprudenza prevalente riconosce come vigente il principio di « equità del compenso professionale », presidiato nel lavoro subordinato dall’articolo 36 della Costituzione. La misura si rende tanto più necessaria, se si considera che nell’attuale contesto eco- nomico e sociale, i professionisti sono lavoratori deboli, in quanto privi di adeguati strumenti di sostegno al reddito (nonché di minimi tariffari a cui ancorare la tutela del l’attuazione del principio dell’equità del compenso professionale sopra menzionato). Peraltro, il professionista recuperando il credito legato al suo compenso professionale, agisce per il recupero anche degli oneri fiscali gravanti sul compenso medesimo, quali l’IVA e l’eventuale ritenuta d’acconto, ed inoltre, conseguendo soddisfazione del diritto, l’importo recuperato va ad aumentare il patrimonio fiscalmente imponibile del professionista stesso, così realizzando un beneficio all’intera collettività. Link per scaricare il testo del DDL https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/01372545.pdf Media partner Avvocati
コメント