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Movimento Forense per le pari opportunità

  • Movimento Forense
  • 5 nov
  • Tempo di lettura: 1 min

Termini Imerese, 5 novembre 2025


La settimana scorsa alla Camera dei Deputati è stata presentata la relazione del disegno di legge di

riforma della legge professionale.

Da una prima lettura, sembrerebbe che il testo condiviso non contenga un preciso riferimento non

solo alla presenza ed alla costituzione dei comitati pari opportunità presso i consigli degli ordini

circondariali, ma finanche il richiamo ai principi generali ed ispiratori che permettano l’esercizio

della professione in condizioni di pari opportunità tra i generi e nel rispetto dei principi di

eguaglianza e non discriminazione, nonché nel rispetto della dignità sociale della professione.

Tale circostanza sorprende alla luce dell’espresso inserimento e della loro previsione durante i lavori

preparatori alla legge.

Un tema caro quello delle pari opportunità all’Avvocatura ed anche al Ministro Nordio, che, non

più tardi di qualche giorno fa, intervenendo a Treviso all’assemblea dell’Unione triveneta,

rappresentava quale necessaria e conducente l’azione dell’Avvocatura al contrasto della violenza

di genere, un fenomeno divenuto ormai una vera piaga sociale.

Tale circostanza alle porte del 25 novembre, data simbolo del contrasto alla violenza di genere, non

può sfuggire a Movimento Forense, da sempre in prima linea su questi temi.

Siamo certi si tratti ancora di una presentazione sommaria che può e deve essere sul punto integrata

ed in ciò esortiamo l’intervento tanto delle nostre rappresentanze apicali istituzionali quanto di

quelle politiche.

Avv. Elisa Demma

Presidente Nazionale Movimento Forense


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