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"Si" al referendum per la separazione delle carriere

  • Movimento Forense
  • 2 giorni fa
  • Tempo di lettura: 1 min

Il Movimento Forense annuncia ufficialmente il proprio sostegno al “Sì” al referendum per la separazione delle carriere tra magistratura requirente e magistratura giudicante, una riforma che rappresenta da sempre una battaglia costituzionale, di giustizia e di certezza delle regole.


Quella per la separazione delle carriere non è una battaglia politica né di categoria, ma un impegno che mira a garantire un processo compiutamente rispettoso del principio costituzionale della parità delle parti.

L’attuale sistema, che consente il passaggio dei magistrati da funzioni requirenti a giudicanti e viceversa, incide infatti sull’equilibrio processuale, alimentando un’apparenza di contiguità tra chi accusa e chi giudica, in contrasto con l’esigenza di un giudice terzo e imparziale.


Riteniamo, quindi, che solo una netta distinzione delle carriere possa restituire piena credibilità alla giustizia penale, rafforzando la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nella funzione giudiziaria.

Per questo motivo invitiamo tutti gli Avvocati italiani a mobilitarsi, uniti e al di là di bandiere, per sostenere con convinzione questa riforma storica.


La separazione delle carriere è ormai un irrinunciabile traguardo di civiltà, necessario per dare piu' compiuta attuazione alla parità tra accusa e difesa, principio cardine del processo penale.


Avv. Elisa Demma

Presidente Nazionale Movimento Forense

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