Assemblea OCF 19 settembre

Nel corso dell’ultima assemblea dell’OCF tenutasi ieri 19 settembre il Movimento Forense ha partecipato, come di consueto, in maniera attiva ai lavori e al dibattito.

In particolare, negli interventi conclusivi è stata sottolineata la disponibilità dimostrata dall’Assemblea, dall’Ufficio di Coordinamento e dal Coordinatore nei confronti della nostra associazione.

Il costante dialogo instaurato in questi anni, unito alla capacità di ascolto delle istanze rappresentate e alle azioni concrete messe in campo, ha consentito di affrontare con spirito di collaborazione le principali criticità segnalate dal Movimento Forense. Basti ricordare, tra le altre, la delicata questione dei giudici di pace.

L’OCF ha sempre mostrato attenzione verso le posizioni del Movimento, valorizzandone le osservazioni come stimolo e occasione di crescita collettiva. Ciò si inserisce nella linea di politica forense che il Movimento Forense persegue da sempre: dare voce alle esigenze della base dell’avvocatura e tradurle in proposte concrete.

Con questo spirito abbiamo collaborato con l’OCF e continueremo a farlo anche in futuro. Ci apprestiamo ora all’elezione di un nuovo Organismo Congressuale e, alla vigilia del Congresso, possiamo rivendicare con orgoglio il nostro contributo attivo alla vita politica forense, testimoniato dalla Mozione n. 82 che ha portato all’istituzione dei tavoli di scrittura della nuova legge professionale.

A Torino, finalmente, potremo dare atto che le istanze dell’avvocatura hanno trovato una concreta attuazione.