Resoconto Direttivo Nazionale “allargato” del Movimento Forense
- Movimento Forense
- 2 set
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Nella giornata di ieri, 2 Settembre 2025, si è riunito il Direttivo Nazionale “allargato” del Movimento Forense. All’ordine del giorno vi è stata la discussione riguardante i temi fondanti che caratterizzeranno il prossimo Congresso Nazionale Forense che si terrà a Torino tra il 16 e il 18 ottobre 2025.
L'apertura dei lavori è stata caratterizzata da un doveroso e corale momento di silenzio in ricordo del Vicepresidente Nazionale Alberto Antonio Vigani, scomparso prematuramente lo scorso 26 agosto.
La Presidente ha, quindi, ripercorso i momenti più significativi degli ultimi mesi, ricordando gli esiti del Direttivo Nazionale di Firenze dello scorso 17 maggio, il successivo incontro online svoltosi da remoto ill 22 luglio scorso, dedicati ai temi congressuali ed alle linee politiche da seguire in vista dell’assise di Torino. Da ultimo, la Presidente ha voluto porre ulteriore attenzione sul Congresso in vista della discussione affidata al direttivo allargato riguardante l'integrazione e l’estensione dei temi congressuali al progetto della nuova legge professionale.
Ancora una volta la linea politica del Movimento Forense, che conferma le precedenti prese di posizione, ha manifestato attenzione per i temi congressuali, escludendo l’utilità politica dell’estensione dei temi del Congresso alla nuova legge professionale, sia per coerenza con la partecipazione di MF ai lavori di redazione del progetto di legge e per rivendicazione dei contributi dell’associazione ai Tavoli di lavoro del CNF, che per logica necessità di attesa in vista della prossima Agorà degli Ordini, nel corso della quale il CNF farà il punto della situazione sull’iter della legge, avendo consegnato alla politica il testo della "nuova legge professionale", che peraltro rimane certamente migliorabile.
Il Movimento Forense dedicherà, quindi, i prossimi giorni alla stesura delle proposte di deliberato in merito agli attuali temi congressuali.
La linea della Presidente, Avv. Elisa Demma, ha dato l'imprimatur all'avvio dei lavori dei Dipartimenti tematici che stanno elaborando e dipanando le criticità delle complesse materie poste alla discussione dell’assise congressuale, affrontando gli argomenti inerenti la professione di avvocato, l’AI ed il riordino del sistema normativo del lavoro sotto il profilo codicistico, ma anche
per ciò che riguarda la materia del diritto di famiglia, gli aspetti negativi della procedura civile riformata ed i nuovi ambiti di consulenza e assistenza legale.
Da queste premesse e dal lavoro di tutti, si riparte con un nuovo auspicio per una Avvocatura unita, lungimirante ed attenta alla tutela dei diritti in un contesto in continua evoluzione, nell’interesse della professione forense e dei cittadini.




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