Lo scorso 28 giugno, in occasione dell’audizione in Commissione Giustizia, l’Unione Nazionale Camere Avvocati Tributaristi (UNCAT) ha sottolineato la necessità di apportare alcune modifiche al disegno di legge sulla nuova giustizia tributaria, fra cui anche l’opportunità di riservare la difesa tecnica ai soli avvocati.
Una proposta che ha sollevato rimostranze da parte dei commercialisti, i quali l’hanno ritenuta “sorprendente e strumentale”.
Il Movimento Forense, al contrario, aderisce pienamente alla posizione espressa da UNCAT, perché non si allontana dallo spirito del progetto di riforma, tendente alla specializzazione tecnica degli operatori del diritto.
Una riforma, che punta lo sguardo sull’alta professionalità che dovrà acquisire il nuovo giudice tributario, deve anche soffermarsi sulla figura dei soggetti abilitati alla difesa dei contribuenti innanzi alle Commissioni.
Con la creazione di una Magistratura Tributaria autonoma, la figura dell’Avvocato sarà ancor più importante per garantire e assicurare una difesa del contribuente piena. Garanzia che si manifesterà non solo in una partecipazione tecnica e puntuale dal punto di vista procedurale, ma in una difesa soprattutto giuridica, volta all’interpretazione, attuazione e applicazione delle norme sostanziali a tutela dei propri assistiti.
Non v’è dubbio che solo l’Avvocato sarà in grado di svolgere tale compito, soprattutto nei giudizi di gravame e di legittimità.
Milano, 12 luglio 2022
Il Presidente - Antonino La Lumia
La Responsabile del Dipartimento di Giustizia Tributaria- Maria Chiara Lupo
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