• 1 donna su 2 modifica il proprio abbigliamento per paura di incorrere in commenti o attenzioni indesiderate sul proprio corpo;
• 7 donne su 10 sono state oggetto di battute sessiste;
• il 65% delle donne sono considerate aggressive se dimostrano ambizione o assertività;
• il 40% delle donne ha subito contatti fisici indesiderati sul posto di lavoro.
Movimento Forense, nella Giornata Internazionale della Donna, invita alla ferma riflessione su questi numeri.
Numeri della disuguaglianza, numeri degli stereotipi e segnale che l’effettiva parità di genere deve ancora essere raggiunta.
È compito nostro, come avvocati e avvocate, rimuovere gli ostacoli che impediscano il raggiungimento dell’uguaglianza, e ciò nel rispetto e nella valorizzazione delle singole peculiarità di ogni individuo, uomo o donna che sia.
È dovere dell’avvocatura intervenire al fine di creare una nuova consapevolezza delle generazioni a venire, ed è per questo che i progetti legati all’istruzione - come il progetto di Movimento Forense “Mondo Scuola” - rappresentano un fattivo contributo all’eliminazione della disuguaglianza di genere. Si tratta di investire sul futuro degli uomini e delle donne di domani, affinché questa ricorrenza, che oggi ci riporta al sacrificio delle donne lavoratrici morte per rivendicare i loro diritti, torni ad essere una semplice data del calendario.
Ufficio di Presidenza Movimento Forense
Avv. Elisa Demma
Avv. Alberto Vigani
Avv. Alessandro Gargiulo
Avv. Maria Chiara Ruzza
Avv. Flavio Luigi Romito
Coordinamento CPO
Avv. Rocco Lombardo
Dip. Pari Opportunità
Avv. Laura Massaro
Dip. Diritti Umani “Ebru Timtik"
Avv. Adriano Scardaccione
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