A seguito dell'Interrogazione n 3-321, presentata in data 12 aprile u.s. dall'On. Bagnasco, il Ministero della Giustizia è stato sollecitato ad esplicitare quali iniziative lo stesso intende porre in essere al fine di riconsiderare l'attuale distribuzione sul territorio degli Uffici Giudiziari.
Com'è noto con il D.L. n. 155 del 2012 l'allora Ministero della Giustizia soppresse 31 sedi di Tribunali, 220 sedi distaccate di Tribunali e 667 Uffici del Giudice di Pace nell'ottica della revisione ed ottimizzazione della spesa pubblica e del recupero complessivo di risorse ed efficienza del sistema giustizia.
L'unico dato ad oggi certo rimanda un sistema inefficiente ed una giustizia di prossimità depauperata del suo valore.
Il Ministro Nordio ha affermato che saranno riconsiderate le riduzioni effettuate, prorogato il rinvio della soppressione dei Tribunali dell'Abruzzo e delle sezioni distaccate isolane e che è all'esame del Ministero la riapertura di sedi giudiziarie già soppresse anche con eventuale rimodulazione delle relative competenze territoriali, con parallelo inserimento di un D.d.L. collegato alla Legge di bilancio 2022.
Il Movimento Forense si è già espresso in tal senso, da ultimo con comunicato in data 11 gennaio 2023 sul tema della soppressione dei Tribunali insulari.
L'interrogazione del Ministro Nordio rappresenta finalmente una presa d'atto di un problema che investe non solo Magistratura ed Avvocatura, ma prima di tutto i cittadini e la loro legittima istanza di accesso alla giurisdizione.
Per tale ragione il Movimento Forense auspica che le affermazioni pronunciate dal Ministro Carlo Nordio si concretizzino quanto prima in un nuovo D.d.L. che miri effettivamente a sanare i danni creati con la soppressione della giustizia di prossimità e a ristabilire una logica nella Geografia giudiziaria.
MF è pronta a dare il suo contributo e si mette fin da ora a disposizione del Ministero.
Roma, 27 aprile 2023
IL MOVIMENTO FORENSE
I Presidenti f.f.
Elisa Demma
Alberto Vigani
