IL MOVIMENTO FORENSE ESPRIME PIENA SOLIDARIETÀ ALL’AVV. GIOVANNI CARUSO DEL FORO DI PADOVA PER IL VILE GESTO INTIMIDATORIO SUBITO.
Il Movimento Forense condanna con fermezza il grave atto intimidatorio subìto dal Collega Avv. Giovanni Caruso del Foro di Padova nell’esercizio del suo mandato difensivo nei confronti di Filippo Turetta.
Le minacce e i proiettili ricevuti dal Collega costituiscono un gesto vile e inaccettabile che colpisce non solo il professionista e l’intera categoria degli Avvocati, ma, anche e soprattutto, uno dei principi fondanti dello Stato di diritto: il diritto di difesa costituzionalmente garantito.
Chiunque si sia reso responsabile di tale ignobile gesto sappia che atti di questo tipo non troveranno mai terreno fertile, anzi, al contrario, troveranno la resistenza compatta e determinata dell’Avvocatura italiana: uomini e donne votati ai fini della giustizia che, con coraggio e senso del dovere, sono pronti a combattere con fermezza e risolutezza a ogni forma di intimidazione e violenza.
“La nostra solidarietà va innanzitutto al collega Giovanni Caruso – dichiara la Presidente Elisa Demma – vittima di un atto gravissimo che riporta indietro nel tempo e che ci obbliga a riflettere sulla necessità di tutelare con fermezza chi ogni giorno esercita la professione legale con coraggio e dedizione. È impensabile che qualcuno possa immaginare di intimidire un avvocato nell’esercizio della propria funzione”.
L’Avvocatura è e rimarrà presidio insostituibile di legalità e tutela dei diritti e non verrà mai meno al proprio dovere, anzi, al contrario, si opporrà con determinazione a ogni tentativo di sopraffazione.
Avv. Dario Tornese
Responsabile Comunicazione Movimento Forense
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