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ROMA, 20 NOVEMBRE 2023

Il Movimento Forense, associazione di avvocati maggiormente rappresentativa, accoglie con favore e condivide il Disegno di legge n. 775, a firma del senatore Manfredi Potenti ed attualmente in discussione al Senato, che mira a modificare l'art. 79 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, come stabilito dal D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, riguardante la comunicazione delle variazioni di reddito rilevanti ai fini dell'ammissione al patrocinio a spese dello Stato nei processi penali.

In particolare, la proposta di modifica riguarda l'art. 79, comma 1, lettera d) del suddetto testo unico, introducendo l'obbligo di comunicare le variazioni di reddito solo se superano la soglia stabilita dall'art. 76 del medesimo testo unico.

La Presidente Elisa Demma sottolinea come questa modifica, il cui testo definitivo è stato pubblicato nelle scorse ore, sia diventata necessaria nel processo penale a seguito della sentenza della Suprema Corte n. 9727/2022, che avrebbe escluso l'ammissione al patrocinio gratuito per quei cittadini beneficiari che non avessero comunicato anche le variazioni di reddito minime, ma comunque rientranti nella soglia per l'ammissione.

Attraverso il Disegno di legge e la sua approvazione - continua la Presidente Demma - si garantirebbe pienamente un accesso equo alla difesa legale per i cittadini meno abbienti, evitando loro l'onere degli aggiornamenti continui considerati superflui, poiché non superano la soglia e non influiscono sull'ammissione al patrocinio. L'introduzione di tali aggiornamenti sovraccaricherebbe anche l'apparato amministrativo preposto.

Pertanto, per il Movimento Forense, la modifica dell'art. 79 del testo unico rappresenta un'opportunità e una necessità, in quanto consentirebbe un sistema giuridico coerente che garantisce l'uguaglianza di accesso alla giustizia per tutti i cittadini.


Avv. Elisa Demma

Presidente del Movimento Forense

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