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RELAZIONE OSSERVATORIO GIUDICE DI PACE

Le gravi criticità che hanno portato al collasso degli Uffici del Giudice di Pace in tutta Italia a seguito dell’entrata in vigore della Riforma Cartabia rappresentano un grave danno non solo per gli Avvocati, ma, ancor più, per i cittadini, i quali rischiano di rimanere privi di una delle più importanti garanzie costituzionalmente riconosciute: il diritto alla difesa.

È per questo che il Movimento Forense, in risposta a dette problematiche, ha prontamente istituito l’Osservatorio Nazionale sul Giudice di Pace: un tavolo di lavoro che ha monitorato ed esaminato costantemente la situazione nei diversi Fori, al fine di elaborare proposte concrete da sottoporre alle Istituzioni forensi e al Ministro della Giustizia per fronteggiare la crisi in atto e tentare di addivenire ad una definitiva soluzione della questione che, allo stato, rischia di paralizzare definitivamente il sistema Giustizia.

Con il supporto delle sezioni territoriali l’Osservatorio ha redatto un documento, che la Presidente Elisa Demma ha prontamente consegnato al Coordinatore dell’OCF Mario Scialla durante la seduta del 19 luglio scorso, contenente una serie di dati frutto di un questionario rivolto ai propri Presidenti di sezione dislocati su tutto il territorio nazionale, i quali, con la collaborazione degli associati, hanno fotografato lo stato degli Uffici del Giudice di Pace Civile e Penale mettendo in luce i disagi riscontrati, offrendo una panoramica delle problematiche conseguentemente all’implementazione del processo telematico e alle modifiche apportate dalla Riforma all’art. 7 c.p.c. e fornendo, soprattutto, dati concreti sulle carenze di organico, principale causa delle criticità rilevate.

La Presidente Elisa Demma esprime grande soddisfazione per il lavoro svolto e per i risultati ottenuti, da ultimo la proclamazione dello stato di agitazione da parte dell’OCF nato proprio dall’impulso fornito dal Movimento Forense grazie al lavoro svolto dall’Osservatorio, e, pertanto, ringrazia tutte le Colleghe e i Colleghi che hanno contribuito ad analizzare e documentare il fenomeno, evidenziando come "Il loro supporto è stato fondamentale per elaborare un documento di grande rilevanza, il quale è frutto di un grande lavoro di squadra e della sinergia che contraddistingue il Movimento Forense, il quale continuerà a vigilare attentamente, raccogliendo ulteriori dati e monitorando la situazione degli Uffici del Giudice di Pace su tutto il territorio nazionale.”


Avv. Dario Tornese

Responsabile Comunicazione Movimento Forense



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