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NESSUNO TOCCHI GLI AVVOCATI.

Il Movimento Forense esprime disappunto e rammarico per le gravissime dichiarazioni pubblicate ieri dalla testata giornalistica “Il Fatto Quotidiano” in relazione alla sentenza, con la quale la Consulta ha dichiarato l’incostituzionalità della norma che impone il visto di censura sulla corrispondenza tra il detenuto sottoposto al c.d. “carcere duro” (art. 41 bis dell’ordinamento penitenziario) e il proprio difensore.

Le suddette esternazioni (“La Consulta cancella la censura sulla corrispondenza fra i detenuti al 41-bis e avvocati. Geniale: così i boss potranno ordinare omicidi e stragi per lettera”) ledono e offendono tutta l’Avvocatura, svilendone - con toni diffamatori - la funzione sociale garantita dalla Costituzione.

La nostra Associazione ricorda a chi probabilmente ha un concetto dei difensori distorto e lontano dalla realtà, che ogni Avvocato presta un impegno solenne:

“Consapevole della dignità della professione forense e della sua funzione sociale, mi impegno ad osservare con lealtà, onore e diligenza i doveri della professione di avvocato per i fini della giustizia ed a tutela dell’assistito nelle forme e secondo i principi del nostro ordinamento”.

Non serve aggiungere altro, se non la richiesta di rispetto per tutti gli Avvocati che, da sempre e anche in questo difficile momento storico, sono sempre impegnati in prima linea, al fine di tutelare i diritti di ogni cittadino nel pieno rispetto della Legge.


Milano, 26 gennaio 2022

Il Presidente

Antonino La Lumia


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