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Lettera aperta a OCF e CNF - Promozione della campagna “Sensibilizziamo il mondo forense”

Roma, 24 marzo 2023

Al Consiglio Nazionale Forense

All’Organismo Congressuale Forense

loro indirizzi email

Oggetto: promozione della campagna “Sensibilizziamo il mondo forense”.

Il Dipartimento Disabilità di Movimento Forense, sin dalla sua costituzione nel 2016, si è prefisso di portare avanti una serie di iniziative a supporto dell’attività degli Avvocati e/o degli Operatori del Diritto diversamente abili, in ossequio ai dettami della nostra Costituzione. In continuità con la Mozione n. 21, convertita in Raccomandazione dall’Ufficio di Presidenza in occasione dell’ultima sessione del Congresso Nazionale Forense - Mozione per la richiesta di interventi tesi all’eliminazione delle barriere architettoniche nei Tribunali ed in tutti gli Uffici Giudiziari italiani e per le Pari Opportunità nella Disabilità -, Movimento Forense ha quindi posto in essere la campagna “Sensibilizziamo il mondo forense”, che avrà come obiettivo quello di abbattere e di far abbattere ogni forma di barriera, non solo architettonica, attraverso le opportune modifiche strutturali degli edifici, ma soprattutto tramite attività di sensibilizzazione dei colleghi e di tutti coloro che “abitano” il mondo forense, nei confronti di chi vive quotidianamente le problematiche connesse ad una disabilità. In attuazione di questa campagna di sensibilizzazione, Movimento Forense ha predisposto un questionario sottoposto a tutte le sezioni territoriali, al fine di verificare lo stato di accessibilità degli Uffici giudiziari territoriali ai disabili, la presenza o meno dei servizi specifici per gli stessi (parcheggi, servizi igienici ecc.), nonché l’adozione da parte degli Uffici medesimi di protocolli che riconoscano diritto di precedenza al diversamente abile. Le risposte ai quesiti hanno evidenziato che i parcheggi riservati alle persone con disabilità sono previsti nella maggior parte dei casi, ma è altresì emersa l’insufficienza numerica degli stessi, in genere presenti in numero di uno o due per ciascun Ufficio giudiziario. Per ciò che concerne le c.d. barriere architettoniche, il questionario ha rilevato che un quarto degli Uffici Giudiziari non ha adeguato i propri edifici, risultanti quindi privi di rampe d’accesso e servizi igienici fruibili da persone con disabilità, servizi di cui risultano sguarnite anche un quarto delle sedi dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati. Ai quesiti sulla sottoscrizione di protocolli che riconoscano l’accesso preferenziale delle persone con disabilità alle Cancellerie e agli UNEP la risposta è stata pressoché negativa. Infine, per ciò che concerne lo stato di fruibilità digitale dei fascicoli d’ufficio è emersa una sostanziale digitalizzazione nel settore civile che invece non si riscontra nel settore penale, laddove solamente la metà degli Uffici giudiziari hanno provveduto alla digitalizzazione dei propri fascicoli. Alla luce delle risultanze del sondaggio, Movimento Forense sollecita le Istituzioni in indirizzo affinché pongano in essere azioni concrete, volte a promuovere la rimozione delle criticità emerse. In particolare si sollecitano azioni dirette a: aumentare almeno a 5 i parcheggi riservati ai diversamente abili; adeguare tutti gli Uffici giudiziari: abbattendo le barriere architettoniche, ove ancora esistenti, predisponendo, oltre agli ascensori, rampe di accesso e/o montascale, dotando gli edifici ed i COA ancora sforniti di servizi igienici per i diversamente abili; promuovere la sottoscrizione di protocolli che prevedano il diritto di precedenza dei diversamente abili, sia nelle cancellerie che presso gli Uffici degli Ufficiali Giudiziari; promuovere con gli Ordini Forensi campagne di sensibilizzazione sulla precedenza dei diversamente abili, partendo dal presupposto che il diversamente abile ha meno resistenza fisica rispetto al normodotato; promuovere la digitalizzazione dei fascicoli d’ufficio, specialmente nell’ambito penale. Movimento Forense auspica che le Istituzioni tengano in considerazione gli esiti del sondaggio e promuovano ogni conseguente azione ritenuta necessaria, al fine di agevolare l’esercizio della professione dei colleghi diversamente abili, alla luce dei principi costituzionali di eguaglianza sostanziale e dignità della persona.

Dipartimento Disabilità Movimento Forense Dott. Marco Cerminara

I Presidenti f.f. Avv. Elisa Demma

Avv. Alberto Vigani




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