Il Movimento Forense apprende con soddisfazione del deposito della interrogazione a risposta orale depositata dall’On. Devis Dori alla Camera (Atto Camera 3/00219) con cui si chiede conto alle Direzioni Generali del MEF e del Ministero del Lavoro della mancata approvazione della delibera di Cassa Forense che sospende il pagamento del contributo minimo integrativo per l’anno 2023, in previsione dell’entrata in vigore della riforma previdenziale.
Non si può che ringraziare l’On. Dori, che ha compreso le istanze e le necessità degli avvocati tutti,che sarebbero gravemente penalizzati dalla decisione dei ministeri vigilanti, specie in questo periodo di particolare difficoltà in cui si sta cercando di superare un complesso periodo storico.
Con l’auspicio che l’iniziativa dell’On. Dori sia accompagnata, in Parlamento, dall’appoggio di tutti i colleghi parlamentari (avvocati e non) al fine di ottenere la richiesta revisione della presa di posizione dei ministeri, venendo incontro alle legittime istanze dell’avvocatura tutta, associativa e istituzionale.
Ufficio di presidenza di Movimento Forense
Dipartimento Previdenza Forense
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