Il cammino parlamentare realizzato fin qui sull’equo compenso e la convergenza di tutte le componenti dell’Avvocatura nel richiedere tale intervento legislativo giustificano un nuovo appello comune, supportato convintamente da Movimento Forense, affinché la politica si faccia carico di concludere l’iter necessario ad assicurare più ampia tutela ai professionisti e ai cittadini.
L’attività compiuta non può essere sprecata e non si deve rinviare alle calende greche una soluzione operativa efficace, che può essere definita in breve tempo.
Ricordiamo a tutti gli interlocutori governativi e parlamentari che il valore della scelta politica in favore dell’equo compenso è stata condivisa sia dal Consiglio Nazionale Forense che dall’Organismo Congressuale Forense, rappresentando anche il frutto di una posizione elaborata e approvata in sede assembleare.
Non possiamo perdere anche questa occasione.
Milano, 8 settembre 2022
Il Presidente - Antonino La Lumia
