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Bari, 21 e 22 giugno 2024

DIRETTIVO NAZIONALE DEL MOVIMENTO FORENSE: "SOSTENIBILITÀ, ACCESSIBILITÀ E DISPERSIONE NELLA PROFESSIONE FORENSE.


Si è concluso il Direttivo Nazionale del Movimento Forense tenutosi a Bari il 21 e 22 giugno scorsi.


Una due giorni dedicata ai temi della "Sostenibilità, accessibilità e dispersione nella professione forense", durante i quali, con la partecipazione di illustri relatrici e relatori provenienti dal mondo dell'avvocatura, della politica e della magistratura, si è tenuta il 21 giugno una tavola rotonda animata dal dibattito e dal confronto sulle tematiche anche alla luce dell'ultimo Rapporto sull'Avvocatura realizzato da Cassa Forense in collaborazione con il Censis.


Il 22 giugno, invece, il Consiglio Direttivo si è riunito in presenza per tracciare il bilancio delle attività svolte nel primo semestre del 2024 e definire la linea politica che vedrà il Movimento Forense impegnato su diversi fronti nei prossimi mesi, non da ultimo quello relativo alle numerose problematiche che stanno investendo gli Uffici del Giudice di Pace in tutta Italia a seguito dell'entrata in vigore della Riforma Cartabia, su cui il Movimento Forense ha già istituito un tavolo di lavoro che si occuperà di fotografare la situazione nei diversi Fori e di realizzare un report dettagliato che verrà portato sui tavoli istituzionali affinché questa annosa questione possa finalmente trovare una soluzione concreta e, soprattutto, efficace, mediante l'adozione dei dovuti correttivi e l'implementazione delle risorse necessarie come già proposto dal Movimento Forense nei numerosi incontri istituzionali tenutisi all'alba dell'entrata in vigore della Riforma.


Positivo, quindi, il bilancio della due giorni, che la Presidente Nazionale Elisa Demma ha voluto concludere con un impegno: "Movimento Forense è in cammino verso il futuro ma si occupa del presente e dei problemi concreti dell'avvocatura. Questo Direttivo si è chiuso con una ferma determinazione dell'Ufficio di Presidenza nel dirigere e guidare la battaglia per il Giudice di Pace che è il presente dell'avvocatura italiana. È un problema troppo serio e troppo concreto per non essere affrontato e risolto dall'associazione che rappresento."


Il Movimento Forense ringrazia sentitamente le Relatrici, i Relatori, le Colleghe e i Colleghi, per aver contribuito, con la loro nutrita partecipazione sia in presenza che da remoto, a dare lustro all'evento.

Un ringraziamento particolare, infine, alla sezione Movimento Forense Bari per la calorosa accoglienza e l'attenta ospitalità.


Avv. Dario Tornese

Responsabile Comunicazione Movimento Forense



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